Le malattie da pneumococco possono essere prevenute con la vaccinazione. La vaccinazione è una grande opportunità per la salute del singolo e della collettività.
Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 raccomanda la vaccinazione anti-pneumococcica a coloro che, per età o fattori di rischio, sono più vulnerabili e dunque più esposti alle infezioni da pneumococco.
La vaccinazione è raccomandata attivamente e gratuitamente ai i 65enni in tutta Italia. In alcune Regioni italiane, la vaccinazione è offerta anche a soggetti anziani di altre fasce di età (ad esempio, i 70enni). Se vuoi saperne di più sull’offerta vaccinale attiva nella tua regione clicca qui .
Poiché alcune malattie possono indurre un aumentato rischio di infezione pneumococcica severa e di complicanze, la vaccinazione è consigliata e offerta gratuitamente anche a tutti coloro che presentino le seguenti patologie o condizioni predisponenti:
• Cardiopatie croniche
• Malattie polmonari croniche
• Diabete Mellito
• Epatopatie croniche, inclusa la cirrosi epatica e le epatopatie croniche evolutive da alcool
• Alcoolismo cronico
• Soggetti con perdite liquorali da traumi o intervento
• Presenza di impianto cocleare
• Emoglobinopatie quali anemia falciforme e talassemia
• Immunodeficienze congenite o acquisite
• Infezione da HIV
• Condizioni di asplenia anatomica o funzionale e pazienti candidati alla splenectomia
• Patologie onco-ematologiche (leucemie, linfomi e mieloma multiplo)
• Neoplasie diffuse
• Trapianto d’organo o di midollo
• Patologie richiedenti un trattamento immunosoppressivo a lungo termine
• Insufficienza renale/surrenalica cronica.
La vaccinazione anti-pneumococcica può essere somministrata in qualsiasi momento dell’anno ma anche insieme alla vaccinazione anti-influenzale stagionale. Per saperne di più ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico di riferimento o contattare il centro vaccinale della tua ASL .